La gioia tra le dita. Note, segni, parole

10 maggio 2005, concerto benefico al teatro Filarmonico La Musica che viene dal silenzio. Viaggio nella sordità di Beethoven La gioia tra le dita. Note, segni, parole Martedì 10 maggio 2005 ore 21.00 – Teatro Filarmonico – Verona  

Il concerto La gioia tra le dita è un evento con finalità benefiche promosso dalla Fondazione Giorgio Zanotto, insieme con il  Banco Popolare di Verona e Novara e la Società Cattolica di Assicurazione, in collaborazione l’Associazione Progetti Felicità. L’associazione, con sede a Verona, è completamente dedicata a tutte le problematiche del mondo dell’infanzia, con particolare riguardo alla dimensione culturale e sociale della Sordità.

L’obiettivo del concerto è la sensibilizzazione del pubblico, attraverso uno strumento universale di comunicazione qual è la musica, nei confronti delle problematiche di un mondo che, se non può sentire la musica, è comunque in grado di percepire delle sensazioni che possono essere trasmesse attraverso la Lingua dei Segni.

Questa serata intende essere un evento unico e di grande rilievo, che travalica i confini della città: un esperimento emozionante di condivisione artistica che avvicina per la prima volta la musica, la parola poetica e la Lingua dei Segni Italiana, coinvolgendo tanto i sordi quanto gli udenti nella contemplazione di una sola bellezza spirituale. Il tema unificatore della serata sarà quello che appassionò, all’inizio del XIX secolo, tanto il musicista sordo Ludwig van Beethoven quanto i poeti udenti Hölderlin, Schiller e Novalis: la gioia.

L’Orchestra Filarmonica di Targu Mures (Romania), diretta dal Maestro Nicola Guerini, sarà affiancata da un ensemble di interpreti della Lingua dei Segni Italiana che segnerà, contemporaneamente all’esecuzione musicale, una selezione di testi poetici.

Sarà proposta, infatti, non solo l’esecuzione delle sinfonie Quarta e Settima di Beethoven e di un Ouverture appositamente dedicata a Verona dal compositore rumeno Boldizsàr Csìky, ma anche una libera interpretazione letteraria della riflessione sulla gioia attraverso una scelta di testi poetici classici e contemporanei a cura del poeta Lorenzo Gobbi. I testi, presenti nel prezioso libretto di sala, non saranno letti da voci recitanti, ma segnati, cioè tradotti in Lingua dei Segni Italiana, da questo gruppo di interpreti LIS che, coordinati da Nicoletta Scarlini e sotto la direzione artistica di Daniele Chiri, fungerà come da ‘seconda orchestra’ in un gioco di luci e movimenti di grande suggestione sia per i sordi che per gli udenti.

Nel periodo precedente il concerto, Daniele Chiri, Nicoletta Scarlini e Lorenzo Gobbi hanno svolto una serie di incontri con gli interpreti, sia sordi che udenti, per spiegare loro la partitura della musica e trasmettere loro, attraverso strumenti tecnologici, le vibrazioni proprie della musica scelta per il concerto. Le persone hanno trasportato su tela le emozioni suscitate da queste vibrazioni sonore, e le opere così prodotte saranno esposte nel foyer del Teatro Filarmonico la sera del concerto a partire dalle ore 20,30.

 

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Informiamo che i biglietti per l’ingresso (offerta minima € 25 per persona) saranno disponibili a partire dal 6 aprile presso tutte le Dipendenze del Gruppo Bancario Banco Popolare di Verona e Novara (www.bpv.it, www.bpn.it, www.creberg.it). Per informazioni è disponibile il numero verde 800.825277. Eventuali ulteriori offerte potranno essere corrisposte all’Associazione Progetti Felicità mediante bonifico presso il Banco Popolare di Verona e Novara – Agenzia di S. Giovanni Lupatoto, CIN R – ABI 5188 – CAB 59770 – C/C 54637.

La Musica che viene dal silenzio. Viaggio nella sordità di Beethoven