Officina dei sensi

PREMESSA

Viviamo in un periodo storico ove le realtà virtuali sembrano essere l’unica possibilità di interazione e di comunicazione tra le persone, a scapito di uno scambio autentico e diretto, che impoverisce le relazioni. Assieme a questo, l’altro e più generale la diversità nelle sue più svariate forme e manifestazioni, vengono colti come un limite, una minaccia anziché come una risorsa e ricchezza. C'è dunque la necessità di riscoprire i sensi e il rapporto umano, di fronte ad una perdita di umanesimo e ad una serie di resistenze sociali prodotti talvolta da una non conoscenza di alcune problematiche e situazioni, attraverso presupposti comuni e condivisi, una partecipazione allargata e ad una coscienza più libera ed aperta ove vengano valutate e riscoperte quelle caratteristiche espressamente umane e strettamente connesse alla sfera dell’esperienza. La presente proposta progettuale di ‘Sensazionale’ si muove nella direzione della riscoperta della singola persona con le caratteristiche uniche e irripetibili di cui è portatrice, dove la diversità è la risorsa inestimabile che rende il mondo ‘bello perché vario’. +1 VALE 1 vuole essere lo slogan della manifestazione con il quale rendere visibile in modo allegro e coinvolgente, la nostra convinzione che il diritto di essere diversi e il diritto all’uguaglianza sono la garanzia della libertà e dignità della persona.

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OBIETTIVI
– Creare un ‘pensiero della differenza’ che sensibilizzi l’opinione pubblica verso una cultura dove la diversità sia percepita come ricchezza e possibilità di scambio data da diversi modi di sentire e percepire il mondo, le cose, le relazioni, gli altri.
– Far conoscere la sindrome down
– Raccogliere fondi per l’Associazione A.g.b. d. e sostenere il suo operato.

METODOLOGIA 102_7002
Il filo conduttore della manifestazione sarà la dimensione sensoriale, mettendo assieme corpo, cuore e mente. I sensi sono pensiero ed azione, il luogo in cui si incontrano, confrontano e fondono stati della mente, del corpo e dello spirito; appartengono al mondo della fantasia e sgorgano dall’innata esigenza di esprimersi e comunicare, nascono dal gioco, per il gioco, nel gioco.
Nel corso del progetto proporremmo a piccoli e grandi una serie di laboratori e atelier artistici che privilegino i sensi come eccezionale strumento di esplorazione e conoscenza di sé e del mondo, di misurarsi con le proprie capacità e paure e di scoprire sempre nuove chiavi di lettura, dove ognuno può mettere in campo le proprie competenze in maniera del tutto libera e nuova.
La modalità laboratoriale inoltre rappresenta l’occasione di restituire un contatto reale con luoghi, persone e cose e lasciar cadere le proprie resistenze per recuperare la spontaneità comunicativa liberandosi da inibizioni, sovrastrutture e stereotipi, a fronte di una comunicazione più diretta, efficace e autentica. Il laboratorio, l’atelier è uno spazio fisico e soprattutto psicologico, ove ogni bambino e ragazzo può affondare ed abilitare la mano e la mente, affinare l’orecchio, l’applicazione grafica e pittorica.
102_7005Ogni laboratorio ci svela che questo "fare" è una parte importante del modo di apprendimento di ognuno. Un fare che non è il semplice "lavoretto" di cui si sa da cosa si parte e dove si arriva (come se fossimo preoccupati di realizzare tanti prototipi perfetti e tutti uguali), ma che è sperimentazione e fantasia, movimento e creatività: poco materiale, molta sperimentazione. Inoltre, grande insegnamento che ci viene dal teatro, ciò che più conta e fa la differenza è la fantasia. Su questa, e con questa, più che ogni altra cosa si andrà a lavorare. Per fare tutto questo al meglio, non bisogna dare per scontato che i bambini/ragazzi sappiano cosa significa "provare" e soprattutto non lo interpretino come consumare a raffica. In questo modo il laboratorio diventerà uno spazio nel quale i ragazzi potranno sperimentare e, sperimentando, conoscere le potenzialità che sono nascoste in loro stessi e devono far affiorare.

ATTIVITA’
La proposta di percorsi sensoriali accompagnerà bambini e ragazzi in un rapporto privilegiato con proprio mondo e modo di sentire e percepire che privilegi l’intimità e la possibilità di entrare in armonia con se stessi, gli altri e l’ambiente circostante nel rispetto delle caratteristiche e peculiarità di ognuno. 102_7038Tutti gli ‘itinerari’ vogliono essere un particolare ” percorso umano” basato su un rapporto di fiducia, di scambio di conoscenze e di sensazioni nello spirito di un arricchimento reciproco. Vista, tatto, udito, gusto ed olfatto saranno sfondo e linea guida di tutti le proposte di attività condotte da giovani del territorio veronese che utilizzano i linguaggi artistici nella propria professione nel settore dell’infanzia.
 Teatro, musica, arte e danza per dire a più mani e nei modi più disparati che creatività, genio e normalità sono tutte declinazioni diverse della grande parola che è la vita. Tutti i laboratori saranno della durata di un’ora circa per un numero massimo di 20 bambini alla volta.