Decumano

Strada che attraversava da est a ovest l'accampamento o la città romana, intersecandosi con il cardo (o cardine), cioè la strada che li attraversava da nord a sud. Cardini e decumani erano distinti per numeri ordinali: primo, secondo, terzo ecc. A Verona, esistono due luoghi ideali da cui osservare il cuore del centro storico: la sommità del colle di San Pietro e la Torre dei Lamberti dominante la Piazza delle Erbe, l’antico forum romano. Dall’alto della Torre dei Lamberti il reticolo delle strade appare nettamente, visto che ne siamo al centro. Si scopre che due vie sono particolarmente importanti: quella che proviene da Castelvecchio – Porta Borsari e passa davanti a Palazzo Maffei proseguendo per corso santa Anastasia, e quella che ha origine da Porta Leoni, prosegue per via Cappello e si arresta apparentemente davanti a Palazzo Maffei (in realtà la strada continua il suo percorso in quella che attualmente è la via S. Egidio nel quartiere Carega). All’incontro tra le due principali strade sorgeva il Foro. Entrando quindi da Porta Borsari e portandoci all’incrocio dei due assi all’altezza del Foro, voltando la schiena a S. Anastasia, cioè ad oriente, avremo sulla destra i tre decumani destrati e sulla sinistra i quattro decumani sinistrati. Inoltre, avremo alle spalle i quattro cardini citrati (citra = al di qua) e di fronte i tre cardini ultrati (ultra = al di là).