5 per mille alla Fondazione Zanotto


Cos'è il 5 per Mille
La legge finanziaria (Legge 23 dicembre 2005 n. 266, articolo 1, comma 337) ha previsto la destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche Il contribuente può quindi scegliere di destinare, in aggiunta al più conosciuto 8 per mille, una quota pari al 5 per mille dell’imposta pagata a fini di utilità collettiva.

Perché scegliere per il 5 per Mille
Scegliere di destinare il proprio 5 per mille, così come avviene con l’8 per mille, significa esercitare in prima persona il diritto di decidere la destinazione di risorse finanziarie a scopi di utilità sociale. Il contribuente può effettuare entrambe le scelte e non subisce alcun onere aggiuntivo, in quanto si limita a richiedere che parte del gettito IRPEF abbia una specifica destinazione. Si tratta infatti di imposte dovute che dovranno comunque essere versate o che sono già state trattenute. Gli enti destinatari si impegnano concretamente per il miglioramento della qualità della vita delle comunità territoriali; inoltre, per gli enti destinatari si tratta di una fonte di finanziamento preziosa che altrimenti rischierebbe di disperdersi: infatti, nel caso in cui non fosse indicato il codice fiscale dell’ente destinatario (o il codice fiscale fosse errato), il cinque per mille sarà distribuito proporzionalmente tra gli enti inseriti nell’elenco in funzione delle preferenze validamente espresse dagli altri contribuenti.

A chi si può assegnare il proprio 5 per Mille
Chi lo desidera può devolvere la quota a sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute, per il finanziamento della ricerca scientifica, della ricerca sanitaria e delle università. È consentita però una sola scelta di destinazione.

Perché il 5 per Mille alla Fondazione Zanotto
Perché la Fondazione Zanotto persegue esclusivamente finalità di pubblica utilità, attraverso iniziative che sono volte allo sviluppo civile, al sostegno e alla formazione di capacità umane e professionali in grado di favorire la creazione di valori e di riferimenti ideali che sono stati alla base della fortuna economica e sociale della nostra città. La Fondazione promuove e sostiene iniziative formative, scientifiche, culturali e di solidarietà per lo sviluppo di Verona e del territorio circostante, prestando particolare attenzione agli studi per lo sviluppo economico-sociale del territorio veronese e per la crescita di quanti possano svolgere le loro attività nelle istituzioni pubbliche, economico-finanziarie e nelle opere cattoliche. Inoltre la Fondazione Zanotto si impegna a rendicontare pubblicamente e in maniera semplice e puntuale l’impiego delle somme ricevute con la quota del 5 per mille.

Come dare il proprio 5 per Mille alla Fondazione Giorgio Zanotto
Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (CUD 2007; 730/1- bis redditi 2006; UNICO persone fisiche 2007) e segnando 93145690231 nello spazio dedicato al codice fiscale. Per quanto riguarda il CUD, l’espressione della preferenza funziona come per la scheda relativa all’8 per mille: il contribuente che riceve il CUD e che non è tenuto alla presentazione del modello Unico o non intende presentare il mod. 730, in quanto non ha altri redditi imponibili, consegna la scheda al datore di lavoro nei modi e nei termini identici a quelli previsti per l’8 per mille.