“La guerra in Ucraina e il futuro delle relazioni internazionali.”

La Fondazione Giorgio Zanotto in collaborazione con l’Università di Verona e il Comune di Verona, partecipa al primo Festival Europeo di Verona, con il quinto incontro del ciclo di conferenze “Fine della Globalizzazione?” che di terrà venerdì 26 maggio 2023, ore 17:30 presso BANCO BPM via San Cosimo 10, Verona.

L’attacco della Russia all’Ucraina ha riportato all’attualità anche in Europa scenari di guerra che sembravano relegati al passato. Per quanto essa affondi le radici in un decennio abbondante di tensioni crescenti, Le sue modalità, la sua rapidità e violenza hanno colto di sorpresa molti osservatori anche tra i più preparati. L’inevitabile coinvolgimento, per quanto indiretto, di altri attori internazionali ha fatto parlare molti dell’inizio della “Terza Guerra mondiale” paventata da decenni. Per quanto il suo esito appaia ancora incerto e legato a molte variabili, è indubbio che essa stia già avendo delle ripercussioni irreversibili sullo stato delle relazioni internazionali: non soltanto sul futuro della Russia nel mondo ma sui rapporti tra Europa e Stati Uniti, e tra questi ultimi e la Cina Popolare. L’incontro intende prendere in esame entrambi gli aspetti: cosa sta accadendo e cosa accadrà alla Russia a seguito del conflitto e quali conseguenze esso produrrà per il futuro dei rapporti tra i paesi coinvolti, anche ben lontani dal territorio ucraino.

Silvio Pons è Professore Ordinario di Storia Contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È Presidente della Fondazione Gramsci, dopo esserne stato a lungo Direttore. Ha svolto attività di ricerca in numerosi centri all’estero, in particolare all’Università di Londra (School of Slavic and East European Studies) e alla Columbia University.Tra i maggiori esperti di storia del comunismo e dell’Unione Sovietica a livello internazionale, ha curato la monumentale “Cambridge History of Communism” in tre volumi (Cambridge University Press, 2017). Tra i suoi ultimi volumi: “La rivoluzione globale: storia del comunismo internazionale. 1917-1991 (Einaudi, 2012); “Storia del comunismo” (Mondadori, 2012); “I comunisti italiani e gli altri: visioni e legami internazionali nel mondo del Novecento” (Einaudi, 2021)

Marta Allevato è giornalista della redazione Esteri dell’agenzia AGI (Roma), dove si occupa di Russia, spazio post-sovietico e Iran. Ha lavorato da freelance a Mosca dal 2010 al 2018 per diverse testate, tra cui Sky Tg24 e la Televisione svizzera italiana RSI, coprendo i principali eventi della vita politica, economica e culturale del Paese: dal ritorno di Vladimir Putin al Cremlino nel 2012, ai Mondiali di calcio passando per l’ascesa dell’oppositore Aleksey Navalny e l’annessione della Crimea, preludio dell’attuale conflitto in Ucraina.