Quale Europa per il nostro futuro?

La Fondazione Giorgio Zanotto, in collaborazione con FELD Association Pour la Fondation pour l’Europe des Libertes et de la Democratie e il Banco Popolare di Verona, sono lieti di invitarLa all’incontro “Quale Europa per il nostro futuro’” che si terrà giovedì 10 ottobre 2013 ore 17,30 presso la sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona (ingresso da via Roma 1/G). L’evento è patrocinato dal Comune di Verona. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Dal 1 luglio 2013 la Croazia è entrata a far parte dell’Unione Europea come ventottesimo stato membro. Si tratta del primo paese dei Balcani occidentali a far parte dell’UE e,  dopo la Slovenia, il secondo paese dell’ex Jugoslavia con un’esperienza recente di guerra e una transizione dal conflitto degli anni Novanta ancora in corso. Per celebrare l’evento ed insieme riflettere sul difficile momento storico che l’Europa sta vivendo,la Fondazione Giorgio Zanotto,  propone il Convegno  

QUALE EUROPA PER IL NOSTRO FUTURO?

giovedì 10 ottobre 2013, ore 17

Sala Maffeiana (Teatro Filarmonico di Verona)

Saluti di:

  • Flavio Tosi, Sindaco di Verona
  • On. Lorenzo Fontana, eurodeputato, vicepresidente Commissione per la cultura e l’istruzione, membro Commissione per gli affari esteri

Intervento di: Damir Grubisa, Ambasciatore della Croazia in Italia Con la partecipazione di Davide Rossi, Università degli Studi di Trieste, Vice Presidente di Coordinamento Adriatico Dibattito “Verona e l’Europa” con:

  • Paolo Arena, Presidente Aeroporto
  • Alessandro Bianchi, Presidente Camera Commercio Verona
  • Carlo De Paoli, Vice Presidente Confindustria Verona per l’internazionalizzazione
  • Massimo Ferro, Presidente Gruppo Adriatica S.p.A.
  • Erminia Perbellini, Presidente Verona Mercato
  • Fabrizio Zago, PresidenteBuilding Energy S.p.A.

Modera: Giorgio Anselmi, Direttore de “L’Unità Europea” mensile del Movimento Federalista Europeo.   Per scaricare l’invito cliccare su invito 10 10 2013   Foto del convegno di Antonella Anti   Comunicato stampa dell’evento di Anna Ortolani Verona,  8 ottobre 2013 – Nel corso della più grave crisi economica del dopoguerra, che ha messo in discussione il processo di integrazione europea e la stessa sopravvivenza dell’euro, l’adesione della Croazia, entrata nell’Ue il primo luglio di quest’anno, ha rappresentato sicuramente un segno di speranza ed anche di fiducia. Dopo l’adesione della Slovenia nel 2004, l’entrata della Croazia è infatti il più importante passo per quella pacificazione dei Balcani occidentali che troverebbe il suo compimento con l’adesione degli altri paesi segnati dalla terribile guerra seguita alla dissoluzione della ex-Jugoslavia. L’allargamento dimostra anche in questo caso che l’Unione è ancora un magnete capace di attirare i popoli che vivono ai suoi confini. Paradossalmente, però, sono i cittadini degli stati membri a manifestare un crescente distacco dalle istituzioni europee. Eppure, è sempre più viva la convinzione che nella partita su scala globale che si sta giocando oggi a livello mondiale solo l’Europa abbia la dimensione e la forza per evitare al nostro continente un declino di cui si colgono già i segni. Se ne parlerà giovedì 10 ottobre, alle ore 17, presso la Sala Maffeiana (Teatro Filarmonico), nel   convegno “Quale Europa per il nostro futuro?”, organizzato dalla Fondazione Zanotto in collaborazione con FELD Association pourla Fondation pour l’Europe des Libertes et de Democratie e Banco Popolare per celebrare l’entrata della Croazia nell’Unione Europea. Dopo i saluti del sindaco Flavio Tosi e dell’europarlamentare Lorenzo Fontana, sono previsti  gli interventi di Damir Grubisa, ambasciatore della Croazia in Italia, e di Davide Rossi,  vice-presidente di Coordinamento Adriatico. Seguirà un dibattito su “Verona e l’Europa”, moderato da Giorgio Anselmi, direttore de “L’Unità Europea”, con gli interventi di Paolo Arena, presidente dell’Aeroporto di Verona, Alessandro Bianchi, presidente della Camera di commercio, Carlo De Paoli, vice-presidente di Confindustria per l’internazionalizzazione, Massimo Ferro, presidente del Gruppo Adriatica, Erminia Perbellini, presidente di Veronamercato, e Fabrizio Zago, presidente di Building Energy.  A conclusione, il Teatro Filarmonico ospiterà alle ore 20,30,  (ticket acquistabili presso la biglietteria  del teatro)  il concerto della Zagreb-HRT Symphony Orchestra diretta da Nicola Guerini, con  Anna Serova alla viola.   Foto del concerto di Antonella Anti   Rassegna stampa L’Arena 09 10 2013 VeronaEconomia 11 ottobre 2013 L’Arena 12 ottobre 2013 L’Arena 19 10 2013